Best in travel 2020. Le 40 imperdibili destinazione di Lonely Planet

Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita.

Alphonse de Lamartine

Tutte le 40 imperdibili destinazioni selezionate da Lonely Planet per questo 2020.

Top 10 Paesi

1. Bhutan

Una dozzina di paesi sostiene di essere la vera Shangri-La, ma la rivendicazione del Bhutan è la più autorevole. Questo minuscolo angolo di paradiso himalayano adotta una rigorosa politica volta a un turismo di ‘alto valore e basso impatto’ che obbliga i viaggiatori a pagare un’elevata tariffa giornaliera solo per mettere piede tra i suoi monti profumati di pino e coronati da monasteri. La ricompensa è la possibilità di camminare lungo sentieri di montagna immacolati, in compagnia di persone che, in virtù delle credenze buddhiste, sono in totale sintonia con l’ambiente. In materia di sostenibilità il Bhutan è un fuoriclasse: non solo è l’unico paese del mondo a emissioni negative di carbonio, ma entro il 2020 diventerà la prima nazione interamente biologica. Una meta sempre più bella e, grazie alla tassa d’ingresso, mai troppo affollata.

2. Inghilterra

Storica prima linea di difesa del paese contro gli invasori, la fascia costiera dell’Inghilterra è oggi un luogo tranquillo dove residenti e visitatori possono dedicarsi a passatempi più pacifici. Fare una passeggiata tonificante lungo un molo sferzato dal vento, mangiare un delizioso fish and chips, andare in cerca di organismi marini nelle piscine naturali tra gli scogli, scoprire fossili in antiche falesie, costruire castelli di sabbia e avvistare delfini da spiagge suggestive sono solo alcune delle possibilità che offrono le coste inglesi. Da quest’anno sarà molto più facile dedicarsi a queste e altre attività grazie a nuove sezioni dell’England Coast Path. Una volta inaugurato questo sentiero litoraneo, lungo quasi 3000 miglia, sarà il più lungo del mondo, che per la prima volta renderà accessibile l’intero lungomare del paese.

3. Macedonia del Nord

La Macedonia del Nord – nota a tutti semplicemente come Macedonia – ha adottato il nuovo nome dopo decenni di contese con la confinante Grecia. L’accordo, firmato nel 2018, ha creato un clima più disteso tra i due paesi e rilanciato l’immagine internazionale della minuscola nazione nel cuore dei Balcani. Già rinomato per la gastronomia, le tradizioni e la natura, nel 2020 il paese offrirà stimoli inediti agli amanti della cultura e dell’avventura grazie ai nuovi voli appena inaugurati per il Lago Ohrid, patrimonio UNESCO, e al recente High Scardus Trail, un sentiero di 495 km che tocca le vette più spettacolari dei Balcani.

9. Marocco

Il Marocco vive una rinascita: alle attrattive consacrate nel tempo si abbinano nuove strutture ricettive eleganti nonché sostenibili, ristoranti che cucinano prodotti di stagione e centri benessere sulla costa che offrono yoga e surf. Grazie al miglioramento delle infrastrutture, oggi è più facile viaggiare su strada, mentre il primo treno ad alta velocità del continente africano consente di raggiungere Casablanca da Tangeri in appena due ore. Le antiche medine di Marrakech, Essaouira, Meknès, Tétouan e Fès sono in fase di restauro, e nel 2020 Marrakech sarà incoronata prima Capitale africana della cultura in riconoscimento del suo ricco patrimonio. Ma è ancora possibile allontanarsi dalle folle nei villaggi berberi di montagna, sulle spiagge solitarie dell’Atlantico e nei remoti avamposti del deserto.

10. Uruguay

Se l’Uruguay non è già sulla vostra lista dei desideri del Sud America, allora il 2020 è l’anno giusto per aggiungerlo. In un continente scosso da crisi economica e precarietà politica, l’Uruguay è un’oasi di calma e stabilità: un paese progredito e sviluppato che negli ultimi anni ha promosso con orgoglio un programma sociale progressista, dalla legalizzazione della marijuana al sostegno convinto dei diritti LGBTQ+. L’Uruguay viene regolarmente elogiato come l’unica ‘piena democrazia’ del Sud America e per la sua posizione di spicco nel turismo sostenibile e nella tutela dell’ambiente. Ma a rimanere impresse nella memoria dei viaggiatori sono le persone alla mano, rilassate e gentili, e la discreta ma profonda bellezza dei paesaggi, dalla lunga e selvaggia costa atlantica agli sconfinati spazi aperti delle pampas.

Top 10 Città

1. Salisburgo, Austria

Il Festival di Salisburgo compie 100 anni, anniversario che sarà celebrato degnamente dalla splendida città tra le Alpi. Annoverato tra le rassegne più importanti del mondo, il festival è un tripudio di opere liriche, concerti di musica classica e spettacoli teatrali e quest’anno lo sarà in modo particolare. Salisburgo darà il meglio per questo centenario, con mostre ed eventi speciali in tutto il centro storico, concerti, spettacoli di prosa, reading, matinée mozartiane e così via. L’apice, come sempre, sarà lo Jedermann di Hugo von Hofmannsthal, basato su un morality play medievale e messo in scena in tutto il suo splendore in Domplatz. Tirate fuori il Dirndl o i Lederhosen, prenotate i biglietti con mesi di anticipo e preparatevi a vivere un’estate alla Mozart.

3. Il Cairo, Egitto

L’Egitto ha spedito i tesori di Tutankhamon in un tour mondiale nel 2018, dichiarando che quella sarebbe stata l’ultima volta che il corredo funebre del faraone lasciava il paese. Se in futuro vorrete ammirare la ricchezza dell’antico Egitto, dovrete visitare il Grand Egyptian Museum (GEM). Il 2020 è finalmente l’anno – inshallah (a Dio piacendo) – in cui questo museo all’avanguardia situato a Giza aprirà i battenti. Visitarlo significherà rimanere a bocca aperta davanti alla straordinaria collezione del museo più grande del mondo interamente dedicato a un’unica civiltà. Per i vacanzieri che puntano sul Mar Rosso e Luxor, aggiungere le piramidi e il GEM all’itinerario di viaggio sarà un gioco da ragazzi grazie ai voli interni che collegano lo Sphinx Airport di Giza, appena inaugurato.

8. Vancouver, Canada

Questo parco giochi naturale – magicamente inserito tra le acque blu del Pacifico e le montagne ammantate di foreste della North Shore – è il luogo in cui vide la luce Greenpeace, per cui sembra più che congeniale conferire a Vancouver il ruolo di leader mondiale nella sostenibilità urbana. I benefici ambientali del longevo Greenest City 2020 Action Plan non fanno altro che migliorare l’esperienza di viaggio: notevolmente ampliata, la rete di sentieri pedonali e piste ciclabili include un indimenticabile tragitto di ben 28 km lungo spiagge e litorali, mentre il potenziato sistema di trasporti pubblici permette di spostarsi comodamente tra i tanti luoghi di interesse della città. Oppure, più semplicemente, godetevi un po’ d’ombra sotto uno dei 102.000 alberi piantati a partire dal 2010.

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