Speciale Pizza Week. Napoli. Pizza fritta e montanara. Le migliori della città

La prima a mezzaluna, la seconda tonda, una ripiena tradizionalmente con ricotta, ciccioli di maiale, provola e pepe, l’altra ricoperta di pomodoro, parmigiano e basilico… in ogni caso rigorosamente fritte e tanto buone da creare dipendenza.

Ecco dove mangiare le migliori pizze fritte e montanare di Napoli.

La Masardona. Via Giulio Cesare Capaccio, 27. Tel. +39 081281057. Un’istituzione in città in fatto di pizza fritta, non sorprende quindi che sia spesso affollata, ma al primo morso l’attesa sarà già un lontano ricordo. La Completa ripiena di cicoli, ricotta di bufala, provola, pomodoro, pepe e basilico, è la specialità della casa, ma meritano decisamente un assaggio la Zia Tatina con scarole saltate in padella con uvetta, pinoli, olive nere di Gaeta e peperoncino e provola affumicata o la Zio Gennaro ripiena con salsiccia, friarielli e provola affumicata. Imperdibili la montanara Nonna Pizza con ragù di carne napoletano, parmigiano e basilico.

Pizzeria De’ Figliole. Via Giudeca Vecchia, 39. Tel. +39 081286721. Nel ventre di Napoli, nel cuore di Forcella sorge dal 1860 la pizzeria De’ Figliole. Il locale condotto esclusivamente da donne della famiglia Apentino è da sempre votato alla preparazione della pizza fritta, con pochissime varianti. Da provare: Completa con ricotta, cicoli, salame, pomodoro, provola e pepe, Scarole con scarole, acciughe, olive nere e pepe, Chicchinese che unisce gli ingredienti delle due precedenti e, infine, Salsiccia e friarielli. 

Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo. Via dei Tribunali, 37. Piazza Trieste e Trento, 53. Via Luca Giordano, 35. La pizza fritta, quella della antica tradizione napoletana, innovata da un impasto leggerissimo preparato con farine di agricoltura biologica tipo 0 e integrale, e nelle nuove ed esclusive varianti come Cappello di Pulcinella con polpettine di vitello, ricotta e provola di bufala, pomodoro biologico e pepe nero macinato grosso o Museo Madre con mortadella, cicoli, provola, ricotta e pepe. 

Starita a Materdei. Via Materdei, 27. Tel. +39 0815573682. Ben fritte, soffici, saporite e dai condimenti abbondati. Buonissime la pizza fritta Classica con pomodoro, ricotta, cicoli e pepe e della Nonna con provolone del monaco e pepe, superbe la montanara dalla doppia cottura, fritta e al forno, condita con pomodoro, ricotta di fuscella, parmigiano e basilico o sugo alla genovese, pecorino e basilico.

Pizzeria Concettina ai Tre Santi. Via Arena alla Sanità, 7. Tel. +39 081290037. Tradizione e rivoluzione per Ciro Oliva. Le sue montanare e la sua pizza fritta sono ottenute da un blend di farine 0 e 00 e l’impasto viene fatto lievitare almeno 12 ore a temperatura ambiente. Ghiotta e stuzzicante la montanara di Ciro con ricotta di fuscella di bufala, pancetta e zeste di limone di Sorrento, ma è la Sott’ e Ngopp’ – alla base pomodoro, parmigiano reggiano 48 mesi, basilico e pepe e sopra la montanarina da intingere nel sugo – che diverte e conquista. Asciutta, leggera e fragrante la pizza fritta con cicoli, ricotta di fuscella di bufala, provola affumicata, pomodoro San Marzano Dop e pepe. Da provare ‘O Rraù con ricotta di fuscella di bufala, ragù di carne, parmigiano reggiano 48 mesi e pepe e Parthènope con ricotta di fuscella di bufala, ricciola affumicata, alghe di mare disidratate, feste di arancia e pepe.

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